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Il modello della fabbrica piatta, o meglio orizzontale: Più piramidi crei, peggio gestisci l'azienda

Aggiornamento: 25 set 2023


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Il modello della "fabbrica piatta" è stato una delle innovazioni chiave introdotte da Sergio Marchionne che ha trasformato radicalmente FCA (Fiat Chrysler Automobiles). Abbiamo visto come questo eccezionale manager abbia rivoluzionato un settore noto per la sua rigidità e la sua complessità. Marchionne ha iniziato il suo percorso con una visione finanziaria audace, prendendo l'iniziativa di acquisire Chrysler quando l'azienda stava per fallire. Successivamente, ha sviluppato un piano industriale innovativo che ha portato a un'autentica trasformazione del gruppo. Tuttavia, il suo vero capolavoro è stato il cambiamento radicale del modello organizzativo dell'azienda.


Sotto la guida di Marchionne, FCA ha abbandonato la burocrazia e la gerarchia tradizionali, adottando un approccio più snello e decentralizzato. Questa "fabbrica piatta" ha permesso una maggiore agilità decisionale, una comunicazione più diretta e una maggiore efficienza complessiva. Marchionne ha dimostrato che il cambiamento organizzativo può essere un pilastro fondamentale per il successo aziendale, sfidando la tendenza comune dei manager a evitare questa sfida.


In breve, Sergio Marchionne ha dimostrato di essere un vero visionario e un leader straordinario, capace di trasformare un'azienda gigantesca e farla prosperare in un settore altamente competitivo. La sua audacia nel cambiamento del modello finanziario e organizzativo ha reso FCA un esempio di come l'innovazione e la leadership possono rivoluzionare persino le industrie più ostiche.


Primo concetto: Eliminazione dei Livelli Dirigenziali Intermedi


Una delle chiavi per implementare il primo concetto, ovvero l'eliminazione dei livelli dirigenziali intermedi, consiste nel semplificare la struttura gerarchica dell'azienda. Questo implica la rimozione di posizioni manageriali che tendono a rallentare il processo decisionale e ad aumentare i costi operativi. Sergio Marchionne ha dimostrato che la creazione di una "fabbrica piatta," con meno gerarchie intermedie, favorisce un flusso di informazioni più diretto e un controllo più efficace sui processi aziendali.


Secondo concetto: Distribuzione delle Responsabilità


Il secondo concetto riguarda la distribuzione delle responsabilità all'interno dell'organizzazione. Invece di concentrare il potere decisionale in poche mani, come avviene in una struttura gerarchica tradizionale, la filosofia della "fabbrica piatta" promuove la condivisione delle responsabilità tra un numero più ampio di individui. Questo approccio favorisce la collaborazione e l'empowerment dei dipendenti, poiché ognuno ha un ruolo chiaramente definito e una responsabilità specifica.


Nel complesso, questi due concetti sono strettamente collegati, poiché l'eliminazione dei livelli dirigenziali intermedi contribuisce a semplificare la distribuzione delle responsabilità. In una "fabbrica piatta," il flusso decisionale è più rapido e efficiente, poiché le persone coinvolte sono direttamente responsabili delle loro azioni e dei loro risultati. Questa combinazione di semplificazione gerarchica e distribuzione delle responsabilità può portare a un'organizzazione aziendale più agile, reattiva e di successo.


Terzo concetto: Velocità nelle Decisioni


Il terzo concetto fondamentale in questo innovativo modello di azienda piatta è la velocità nelle decisioni. Sergio Marchionne ha sottolineato l'importanza di prendere decisioni in modo rapido ed efficiente. In un'azienda tradizionale con gerarchie complesse, spesso le decisioni richiedono un lungo processo di approvazione e consultazione prima di essere attuate. Tuttavia, nella "fabbrica piatta" di Marchionne, l'approccio è diverso. Le decisioni sono prese in modo collaborativo e condiviso tra i responsabili, il che consente una reattività straordinaria.


Quarto concetto: La Selezione della Persona Giusta al Posto Giusto


Il quarto concetto cruciale è la selezione accurata delle persone e il loro posizionamento nei ruoli appropriati. Sergio Marchionne ha attribuito grande importanza a questo aspetto, sottolineando che le persone devono essere assegnate a incarichi che si allineano alle loro competenze e al loro talento naturale. Questo approccio mirato alla selezione dei talenti è fondamentale per garantire il successo dell'azienda. Quando le persone sono collocate nel ruolo giusto, possono sfruttare al meglio le proprie capacità e contribuire in modo significativo all'obiettivo comune.


Quinto concetto: Convivenza tra Premio e Penalità


Un quinto concetto fondamentale che meriterebbe di essere aggiunto è la convivenza equilibrata tra premio e penalità all'interno dell'organizzazione. Sergio Marchionne riconosce che incentivare il rendimento positivo attraverso premi, insieme a una giusta applicazione di penalità quando necessario, è un elemento chiave per mantenere alto il livello di motivazione e produttività tra i dipendenti. Questo approccio garantisce che le persone siano responsabilizzate per il loro lavoro e che ci sia una chiara correlazione tra performance e ricompense, senza però perdere di vista il lato umano e l'equità nelle decisioni.


Sesto concetto: Dirigenti e Operai Insieme


Il sesto concetto cruciale è la promozione dell'unità tra dirigenti e operai. Sergio Marchionne ha posto l'accento sulla necessità di unire le diverse sfere dell'organizzazione, abbattendo le barriere tradizionali tra management e lavoratori di base. Questo significa che dirigenti e


operai non devono essere distanti o separati, ma lavorare insieme come una squadra coesa. Questo approccio favorisce una maggiore comprensione reciproca, una migliore comunicazione e una condivisione delle conoscenze tra tutti i livelli aziendali. Quando dirigenti e operai lavorano in sintonia, l'azienda diventa più resiliente e reattiva ai cambiamenti del mercato.


Settimo concetto: Togliere i Legami Gerarchici e Creare un Sistema Collaborativo


Il settimo concetto chiave è la rimozione dei legami gerarchici tradizionali e la creazione di un sistema aziendale basato sulla collaborazione. Sergio Marchionne ha sostenuto che le gerarchie eccessive possono ostacolare la libera circolazione delle idee e la fluidità delle informazioni all'interno dell'azienda. Pertanto, è essenziale eliminare i legami gerarchici e promuovere un ambiente in cui i dipendenti di tutti i livelli si sentano liberi di contribuire alle discussioni e alle decisioni aziendali. Questo sistema collaborativo favorisce l'innovazione, l'adattamento rapido ai cambiamenti e un senso di coinvolgimento più profondo da parte dei dipendenti.


In sintesi, questi due nuovi concetti, l'unità tra dirigenti e operai e la creazione di un sistema collaborativo, si integrano perfettamente con i cinque concetti precedentemente esposti, contribuendo a definire ulteriormente il modello di azienda piatta di Sergio Marchionne. Questo modello si basa sulla fiducia, sulla comunicazione aperta e sulla collaborazione tra tutti i membri dell'organizzazione, promuovendo un ambiente aziendale in cui le idee possono fluire liberamente e in cui ogni individuo si sente valorizzato e coinvolto nella ricerca del successo comune.


L'azienda orizzontale


Per eliminare qualsiasi possibile ambiguità linguistica, sostituiamo il termine "piatto" con il termine aziendalistico "orizzontale". Questo ci permette di comprenderne appieno il significato e l'approccio.


L'adozione di un modello organizzativo di tipo orizzontale, o a bassa gerarchia, non significa necessariamente eliminare del tutto i livelli gerarchici, ma piuttosto limitarli alle funzioni di governo, mirando a una struttura aziendale più snella e più agile. In altre parole, l'obiettivo è una maggiore efficienza e reattività.


Marchionne ha sempre contrastato la separazione fisica dei manager di alto livello dal resto dell'azienda, manifestando una chiara avversione per i simboli di potere verticali, tipici del modello "Fordista," che ancora molti contesti imprenditoriali faticano a superare. Questo approccio lo ha portato a detestare le "torri d'avorio" dei palazzi direzionali. Per comunicare con chiarezza il suo messaggio, Marchionne ha imposto la chiusura di tutte le "palazzine uffici" nelle fabbriche e nei centri direzionali, compreso il suo ufficio personale. Anche presso l'ampio quartier generale della Chrysler ad Auburn Hills, che è il secondo edificio più grande degli Stati Uniti dopo il Pentagono, ha eliminato le barriere simboliche, come chiudere l'accesso al suo ufficio situato in una torretta al dodicesimo piano. Lui stesso lavorava in un ufficio al secondo piano, proprio di fronte a un comune ingegnere.


Ma come è stato possibile attuare un cambiamento così radicale in due aziende che, sommate insieme, contavano circa 200.000 dipendenti?


Il cambiamento è stato possibile perché sia Chrysler che FIAT erano sull'orlo del fallimento. Come affermato da Larry Vellequette, un'autorevole voce del giornalismo automobilistico americano, "Il fallimento del 2009 ha costretto Chrysler a rivoluzionare profondamente la sua cultura aziendale, una trasformazione che non è avvenuta alla General Motors, la quale, nonostante la bancarotta, ha continuato a percepirsi come troppo grande per fallire."


L'umiltà ha prevalso sull'arroganza.


Il nuovo modello aziendale orizzontale proposto da Marchionne ha reso dirigenti e operai indistinguibili tra loro, promuovendo un senso di unità. Un aspetto immediatamente visibile è che in fabbrica non c'è più distinzione tra colletti bianchi e tute blu, poiché tutti indossano lo stesso tipo di uniforme. Questo modello orizzontale è basato su un intricato sistema di collaborazione, che inizia con l'uso delle parole e che sembra essere il vero collante di FCA. Un legame che trova uno dei suoi punti di riferimento culturali nel libro di Thomas Friedman, vincitore del premio Pulitzer, intitolato "Il mondo è piatto," citato spesso da Marchionne.


Le parole stesse hanno un ruolo cruciale.


Marchionne si rivolge agli operai americani con parole come "Noi siamo persone comuni". Li ringrazia "Non solo per ciò che fate, ma per ciò che siete". Dice loro: "Abbiamo investito un miliardo di dollari in attrezzature, ma ciò che farà davvero la differenza è come le utilizzerete". Sottolinea: "Le mie parole non sono semplici dichiarazioni vuote, ma testimonianze di valori condivisi, plasmati dalle nuove opportunità di lavoro". E ancora, Marchionne afferma: "Siete voi le vere star".


Un vero e proprio cambio di paradigma è emerso, con l'assegnazione del processo di creazione del valore aggiunto che, un tempo, era prerogativa esclusiva delle aree dirigenziali e dei quadri, ora esteso alle fasce operaie qualificate.


In sintesi, come afferma chiaramente Marchionne, "Se stiamo parlando di rivoluzione culturale, è questa qui". Il modello aziendale orizzontale non è solo una questione di organizzazione, ma rappresenta una trasformazione culturale profonda, in cui il valore del lavoro di ogni individuo viene riconosciuto, e il concetto di unità aziendale è elevato a uno standard fondamentale. Questo approccio favorisce l'innovazione, la collaborazione e un senso di appartenenza comune che contribuisce al successo duraturo dell'azienda.


Il modello dell'azienda orizzontale di Sergio Marchionne ha dimostrato che il cambiamento radicale del modello organizzativo può portare a un'azienda più efficiente, reattiva e di successo. Eliminando i livelli dirigenziali intermedi, distribuendo le responsabilità, prendendo decisioni più velocemente, selezionando le persone giuste per i ruoli giusti, promuovendo l'unità tra dirigenti e operai e creando un sistema collaborativo, Marchionne ha trasformato FCA da un'azienda in difficoltà in un leader dell'industria automobilistica globale.


Il suo approccio umile, basato sulla fiducia e sulla valorizzazione delle persone, ha ispirato i dipendenti e ha creato un senso di appartenenza che ha contribuito al successo dell'azienda. Il modello di azienda orizzontale di Marchionne è un esempio di come l'innovazione organizzativa possa essere un driver cruciale per il successo aziendale, dimostrando che "più piramidi crei, peggio gestisci l'azienda." Questa lezione può essere preziosa per le aziende di tutti i settori che cercano di rimodellare la propria struttura organizzativa per affrontare le sfide dell'era moderna.

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